LogicalDOC 8.1 preme l'acceleratore sul riconoscimento Barcode

Nella nuova versione del sistema di gestione documentale LogicalDOC sono state notevolmente sviluppate le funzionalità di riconoscimento Barcode. In precedenza il sistema era già in grado di leggere molti formati di codici a barre: in particolare esattamente 16, dal Code 39 allo RSS Expanded fino ad arrivare ai codici 2D come il QR Code o lo Aztec.
La funzione di riconoscimento dei codici a barre era ed è capace di leggere uno o più barcode nella pagina di un documento e di popolare dinamicamente i campi ed i metadati del documento. Se il documento è classificato con una classe documentale e possiede dei campi custom la funzionalità di riconoscimento permette di compilare i campi con i valori dei barcode e non solo. Ad esempio è possibile utilizzare i codici a barre per "spostare" un documento dalla cartella iniziale di caricamento ad una cartella codificate nel barcode, oppure è possibile modificare il filename allo stesso modo.
Tuttavia in precedenza il sistema aveva alcune inefficienze, ad esempio sulla stessa pagina veniva lanciato un riconoscimento "globale" per qualsiasi tipo di codice a barre. Dato che il sistema supporta 16 codici a barre e il processo di riconoscimento viene eseguito su tutte le pagine di un documento questo poteva risultare lento. Nella nuova versione 8.1 invece è possibile mettere un "filtro" a livello dell'OCR che permette di "consigliare" il processore barcode sul tipo di codice da ricercare e questo riduce sensibilmente il tempo di elaborazione richiesto dalla procedura.

Un'altra caratteristica fondamentale introdotta a livello di lettura dei codici a barre è la possibilità di applicare dei filtri allo schema di riconoscimento. Difatti ora è possibile utilizzare delle espressioni regolari per filtrare i codici presenti in un documento.
Prendiamo ad esempio il seguente codice a barre: FT412574
Supponiamo che si desideri recuperare tutti i codici che iniziano con 2 lettere iniziali e con 6 cifre, con la seguente espressione regolare potremo ottenere questo effetto: (FT|CO|RV).*
In pratica andremo a catturare solamente i codici che iniziano con “FT”, "CO" oppure con "RV".

Altre combinazioni per aumentare la precisione del riconoscimento sono disponibili:
[A-Z]{2}(.*) - 2 caratteri dalla A alla Z e altri caratteri successivi in numero e tipo indefinito
[A-Z]{2}[0-9]{6} - 2 caratteri dalla A alla Z e 6 caratteri da ‘0’ a ‘9’
[A-Z]{2}\d{6} - 2 caratteri dalla A alla Z ed esattamente 6 cifre successive
[A-Z]{2}\d+ - 2 caratteri dalla A alla Z ed una o più cifre successive ('+')
Per maggiori informazioni a proposito delle espressioni regolari in Java potete fare riferimento ai seguenti articoli:
Summary of regular-expression constructs
Java: Le Espressioni Regolari
Java Regular Expression Tester
Oltre a questa interessante caratteristica, a livello dello schema di riconoscimento barcode è stata implementata la possibilità di specificare in modo puntuale il tipo di barcode da riconoscere, questo per rendere ancora più certo ed attendibile il risultato della lettura.
In ultimo, relativamente al comparto barcode, è stata aggiunta la possibilità di interagire con il processore barcode all'interno di codice di automazione workflow. Questi script permettono l‘esecuzione di funzioni personalizzate che interagiscono con i documenti ed i loro metadati durante il workflow o in altri momenti. Nella versione 8.1 di LogicalDOC è possibile pilotare la lettura di un codice a barre al fine di ottenere un valore da usare o per compilare un campo o per scegliere un corso di azione.
Vedi l'esempio nell'immagine qui sotto

Nell'immagine sopra, nella transazione "to approval", viene letto un codice a barre nei documenti inclusi nel flusso di lavoro. Il valore del risultato della lettura determina se il documento viene spostato nella cartella: "/Default/stocks/Fortune Minerals".
Per maggiori informazioni: https://docs.logicaldoc.com/en/automation